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Miopia

La miopia è un problema della vista che affligge circa 1/3 della popolazione mondiale, la sua importanza a livello sociale diventa sempre più rilevante, tanto da far moltiplicare gli studi scientifici indirizzati a comprendere sempre meglio quali possano essere i meccanismi coinvolti nella sua progressione.



Principalmente la miopia è causata sia da un eccessiva lunghezza del bulbo oculare (che è la causa principale) e sia per un’alterazione dei mezzi diottrici. La persona miope mette a fuoco gli oggetti davanti la retina. Le immagini arrivano quindi sulla retina sfuocate e la visione degli oggetti lontani risulta indistinta.



La miopia si presenta prevalentemente in età scolare. Pur esistendo una predisposizione ereditaria è raro che la miopia sia presente già dalla nascita; essa insorge generalmente in gioventù e sembrerebbe causata dalla lettura da vicino per uno stress continuo della sclera determinato dalla convergenza dei muscoli preposti all’accomodazione. Ambienti poco illuminati, inadeguata distanza tra gli occhi del soggetto e il piano di lavoro e una dieta poco attenta possono essere delle concause. Essa è generalmente distinta in tre gruppi. Una miopia semplice,una miopia intermedia e una miopia elevata.



MIOPIA SEMPLICE 
E’ una miopia che va da -0.25 a – 5 diottrie.L’occhio non presenta nella maggior parte dei casi alterazioni importanti. 

MIOPIA INTERMEDIA 
Oscilla tra le 3 e le 10 diottrie,Anche in questo gruppo non vi sono significative alterazioni,ad eccezione del fondo oculare che presenta una coroidosi miopica. 

MIOPIA ELEVATA 
Può raggiungere anche le 30 diottrie.L’occhio è molto allungatoe il cristallino può essere più curvo del solito.Si possono associare cheratocono,glaucoma,degenerazioni della retinea periferica. 

E’ necessario che il soggetto si abitui a leggere, studiare e lavorare in un ambiente ben illuminato.Il miope lamenta disagio quando guarda la televisione, al cinema, durante la guida, nella lettura dei cartelli stradali, nella visione serale. 
Molti studenti sono obbligati a sedersi nei primi banchi, perché faticano a leggere e copiare dalla lavagna; tanti sportivi necessitano di lenti a contatto per una pratica più sicura delle varie attività. La miopia, si potrebbe prevenire dedicando un po' di tempo ad attività da svolgere all'aria aperta. Questa è la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori australiani del Centre of Excellence in Vision Science dell'Australian Research Council. Gli esperti spiegano che passare giornalmente due o tre ore all'aperto può contribuire a diminuire di addirittura il 90 per cento il rischio di un abbassamento della vista. 
I risultati dello studio australiano sono frutto di un'indagine che ha analizzato la salute visiva di circa 4 mila studenti, con un'età compresa tra i sei e i sette anni, residenti in Singapore e Australia. 
L'analisi della vista dei piccoli delle due aree geografiche sembra demolire alcune ipotesi inerenti le cause dei difetti visivi come ad esempio un uso eccessivo della TV e del computer. Secondo i ricercatori la miopia è strettamente legata alle ore passate dentro casa, indipendentemente dall'attività svolta. Al contrario, i bambini che passano più ore all'aperto alla luce del sole avrebbero un giovamento per la propria vista. 
La compensazione della miopia prevede l'utilizzo di lenti concave negative, che riportano il piano immagine sulla retina. Le lenti possono essere a tempiale( occhial)i oppure si possono utilizzare a contatto. Di solito i miopi tollerano meglio le lenti a contatto rispetto ai soggetti affetti da altri disturbi visivi e riscontrano una migliore qualità visiva applicando le lentine, piuttosto che utilizzando gli occhiali. 
La correzione della miopia può anche essere effettuata con tecniche chirurgiche, solitamente tramite laser, che modificano la curvatura della cornea, diminuendo il potere rifrattivo della cornea.